Montefalco: fiaccolata per la pace in Terra Santa. L’Arcivescovo: «Il silenzio e la preghiera sono la forza dei cristiani dinanzi al progredire del male». I testi della riflessione. Foto.

Montefalco: fiaccolata per la pace in Terra Santa. L’Arcivescovo: «Il silenzio e la preghiera sono la forza dei cristiani dinanzi al progredire del male». I testi della riflessione. Foto.

Montefalco: fiaccolata per la pace in Terra Santa. L’Arcivescovo: «Il silenzio e la preghiera sono la forza dei cristiani dinanzi al progredire del male». I testi della riflessione. Foto.

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Montefalco: fiaccolata per la pace in Terra Santa. L’Arcivescovo: «Il silenzio e la preghiera sono la forza dei cristiani dinanzi al progredire del male». I testi della riflessione. Foto.

Una fiaccolata dalla Piazza del Municipio di Montefalco fino al convento di S. Fortunato della stessa città umbra per chiedere al Signore la pace in Terra Santa. È quanto hanno vissuto l’arcivescovo Renato Boccardo, diversi preti e sindaci della Diocesi e tante persone la sera di martedì 17 ottobre 2023, in sintonia con quanto è stato fatto a livello nazionale su proposta della Conferenza episcopale italiana. La scelta di Montefalco non è stata casuale: nel convento di S. Fortunato, infatti, vive una comunità di Frati Minori della Custodia di Terra Santa, che è anche casa per il postulandato e accoglienza dell’animazione vocazionale.

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Una serata caratterizzata dal digiuno dalle parole e dal prevalere del silenzio abitato da alcuni testi proposti per la riflessione. Lungo le vie di Montefalco sono risuonate parole di pace di S. Paolo VI, di papa Francesco, di Lord Robert Baden-Powell, del processo di canonizzazione di Santa Chiara della Croce, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Libro della Genesi, di un anonimo brasiliano, di un editoriale del quotidiano Avvenire, di Etty Hillesum. CLICCA QUI PER SCARICARE I TESTI DELLA FIACCOLATA 

All’arrivo al convento di S. Fortunato e prima della benedizione finale mons. Boccardo ha così salutato le tante persone convenute: «Insieme ai frati guardiamo con sofferenza ed anche con speranza a quanto sta accadendo in Terra Santa. Il silenzio e la preghiera sono la forza dei cristiani dinanzi al progredire del male. E la nostra preghiera non finisce qui. Ognuno di noi deve essere operatore di pace nella vita di tutti i giorni. Prendiamoci un impegno: nei prossimi giorni compiamo un gesto di perdono con qualcuno che è stato ferito dalle nostre parole o dal nostro comportamento. Questo gesto, che non andrà sui giornali, farà tanto bene alla società. È così che si diffonde la pace». Il Presule ha quindi ringraziato quanti hanno organizzato la serata, in particolare il Sindaco di Montefalco per la fattiva collaborazione.

Nel camminare lungo le vie di Montefalco, Vescovo e fedeli, infine, non hanno dimenticato la tragedia dell’Ucraina e i tanti altri focolai di guerra che punteggiano il pianeta: nel cuore di Dio Onnipotente sono stati deposti il desiderio di pace, di giustizia e di riconciliazione.

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