Cesi di Terni, inaugurato l’Oratorio “S. Onofrio” alla presenza dell’Arcivescovo e del sindaco di Terni Leonardo Latini. Foto.

Cesi di Terni, inaugurato l’Oratorio “S. Onofrio” alla presenza dell’Arcivescovo e del sindaco di Terni Leonardo Latini. Foto.

Cesi di Terni, inaugurato l’Oratorio “S. Onofrio” alla presenza dell’Arcivescovo e del sindaco di Terni Leonardo Latini. Foto.

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Cesi di Terni, inaugurato l’Oratorio “S. Onofrio” alla presenza dell’Arcivescovo e del sindaco di Terni Leonardo Latini. Foto.

Il 30 giugno 2014 le suore Missionarie del Calvario lasciavano l’Istituto “Madre Francesca Peticca” di Cesi di Terni (di proprietà del Comune), dopo ben 64 anni di impegno a favore degli orfani di guerra prima e dell’educazione dei più piccoli poi nella scuola materna, di servizio in parrocchia e di assistenza ai più bisognosi. Grande il dispiacere degli abitanti e della diocesi di Spoleto-Norcia, ma il drastico calo delle vocazioni e l’età avanzata delle religiose hanno portato i vertici dell’Istituto a chiudere la comunità. Ma i parrocchiani di Cesi non si sono persi d’animo e, insieme al parroco don Simone Maggi che ha “sposato” la causa, si sono rimboccati le maniche per proseguire in una parte dei locali dell’istituto “Madre Peticca” le attività a favore dei giovani. Dopo varie interlocuzioni con l’arcivescovo Renato Boccardo, si è giunti alla conclusione di chiedere al Comune di Terni, proprietario dell’immobile, il comodato d’uso di alcuni spazi per realizzare l’Oratorio “S. Onofrio” a servizio delle giovani generazioni delle parrocchie di Cesi e di Portaria di Acquasparta. Dopo i vari iter burocratici, si è finalmente arrivati alla felice conclusione. E allora nel pomeriggio di domenica 31 ottobre 2021 è stato inaugurato l’Oratorio alla presenza di diversi abitanti. Il taglio del nastro è stato affidato all’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e al sindaco di Terni Leonardo Latini.

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La signora Mimma Liberotti, a nome della parrocchia, si è così espressa: «Questo luogo è particolarmente caro a noi cesani; qui le suore hanno contribuito a costruire la nostra comunità. Dopo il dispiacere per la loro partenza, ora inauguriamo l’Oratorio per i ragazzi: ci faremo la catechesi, il laboratorio teatrale e la formazione per le famiglie. Ma anche i più grandi potranno venire per rompere la solitudine, per riflettere insieme anche su come rammendare il tessuto sociale di Cesi». L’arcivescovo Boccardo ha detto: «So quanto la gente di Cesi tiene a questo luogo. Grazie alla tenacia di tante donne, oggi siamo qui ad inaugurarlo. Grazie al Comune di Terni, rappresentato dal signor Sindaco, per aver messo a disposizione i locali. Ritrovare dei luoghi dove stare insieme e dove spendere del tempo gratuitamente aiuta a portare il peso della vita quotidiana. Questo è un luogo per giovani e adulti, un segno di lungimiranza, e mi rallegro per questa vivacità e freschezza d’iniziative. Mi fa piacere che siete venuti numerosi e a tutti dico: non delegate a qualcuno il servizio nell’Oratorio, ma il contributo di ciascuno è fondamentale. Vi esorto a lavorare insieme per il bene di questa comunità. La parrocchia vuole creare alleanze affinché questi ragazzi crescano bene. Fate di questo luogo – ha concluso l’Arcivescovo – un luogo di vita e di rigenerazione». Il sindaco Terni Leonardo Latini ha ringraziato a nome del Comune la parrocchia di Cesi per l’impegno nel gestire e valorizzare questo bene di proprietà pubblica: «Sarà – ha detto – un luogo aggregativo importante per questo bellissimo paese che è Cesi. Auguro che qui si costruisca il senso di comunità, che si apprenda che il dialogo con l’altro è fondamentale e che vale la pena spendersi per il prossimo. Grazie davvero per questa opera e per tutto quello che farete». Il parroco don Simone Maggi ha ricordato che appena giunto a Cesi «mi hanno parlato di questo complesso e della sua significativa storia. Ho visto tanta tenacia nelle persone e allora insieme abbiamo intrapreso questa avventura. Mi piace pensare a questo Oratorio anche come luogo di interscambio generazionale dove nonni e nipoti possono educarsi a vicenda. Con poco, con la disponibilità di tutti, stiamo facendo grandi cose. Infine – ha concluso don Simone – vorrei ringraziare il nostro Arcivescovo e la Diocesi per la costante vicinanza morale e anche materiale (sostegno economico) e il Comune di Terni per il comodato d’uso gratuito di questi spazi».

Prima di lasciare Cesi, l’arcivescovo Boccardo e il sindaco Latini sono stati accompagnati in visita nella chiesa di Sant’Agnese, nel pieno centro del paese, la cui proprietà è dubbia. Dalle ricerche fatte in Municipio, sembrerebbe che il luogo di culto non sia di proprietà comunale, come invece si credeva. Ora, dunque, si dovranno consultare anche le Visite Pastorali degli arcivescovi di Spoleto per verificare se prima dell’incameramento da parte dello Stato dei beni ecclesiastici (metà ottocento) la chiesa risulti come proprietà della parrocchia.

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