Lunedì 1° novembre 2021, solennità dei Santi, l’Arcivescovo ha celebrato la Messa nel cimitero di San Sabino in Spoleto. Col Presule hanno concelebrato: don Davide Travagli, parroco del Sacro Cuore e di S. Sabino, don Dieudonné Mutombw Tshibang parroco di S. Nicolò e don Edoardo Rossi parroco di S. Venanzo, Morgnano e Maiano. Numerosi i fedeli presenti, nonostante continue minacce di pioggia. Nell’omelia mons. Boccardo ha detto che «i Santi sono gli amici di Dio; non sono i perfetti e anche loro hanno commesso errori, sono caduti, hanno sperimentato fatica e paura, ma hanno provato ad essere persone coerenti, discepoli fedeli del Maestro. Anche noi possiamo vivere così, esperimentare la santità, essere amici di Dio. E per fare questo, pensiamo anche alle persone della nostra famiglia che sono nella casa del Padre: ci hanno lasciato un segno e hanno contribuito a rendere la società più bella. Non basta ricordare i morti in questa circostanza del 1° e 2 novembre, ma ogni giorno dobbiamo imitate la loro vita. Noi siamo eredi della loro santità».