Sussidio per vivere in famiglia il Triduo Pasquale al tempo del Coronavirus

Sussidio per vivere in famiglia il Triduo Pasquale al tempo del Coronavirus

Sussidio per vivere in famiglia il Triduo Pasquale al tempo del Coronavirus

/
/
/
Sussidio per vivere in famiglia il Triduo Pasquale al tempo del Coronavirus

Con la Settimana Santa si entra nel cuore del mistero cristiano, che svela il senso della vita, della sofferenza e della morte. Vi si entra sui passi di Gesù, avvolti da un amore donato fino in fondo. Vi si entra consapevoli che, dalla sua morte e risurrezione, fioriscono per tutti – anche in un tempo difficile come l’attuale – la salvezza, la speranza e la pace. «La situazione eccezionale che stiamo vivendo in questo 2020  causa del Coronavirus – scrive l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo – non ci permetterà quest’anno di partecipare alle liturgie del Triduo Pasquale, ma non può farci rinunciare a vivere la Pasqua. L’impossibilità di celebrare e ricevere il sacramento eucaristico e di incontrarci con la comunità parrocchiale non impedisce di pregare insieme e di gustare in profondità la bellezza della liturgia familiare.

Immagino che anche voi, care famiglie cristiane, genitori e figli, in questi giorni santi desideriate unirvi con i gesti della fede alla preghiera della Chiesa nella vostra Chiesa domestica. E allora abbiamo predisposto alcune pagine che vogliono essere un piccolo strumento per accompagnare e sostenere questi momenti privilegiati. I sacerdoti e il Vescovo – conclude mons. Boccardo – vivranno il Triduo Pasquale “a porte chiuse” a causa delle ragioni di sicurezza e prudenza che ben conosciamo, ma vi assicuro che vi porteremo tutti con noi attorno all’altare del Signore, dove deporremo a nome vostro gioie e dolori, fatiche e speranze, invocando sulla vostra casa la pace e la consolazione che il Signore risorto dona ai suoi amici».

 

Dalla stessa rubrica...

Seguici su Facebook

Dalla stessa rubrica...

ultime pubblicazioni

ultime pubblicazioni

Seguici su Facebook