Nota dei Vescovi umbri dell’8 marzo 2020. “A seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri entrato in vigore quest’oggi 8 marzo per contrastare la diffusione del “coronavirus”, e a completamento della Nota della Conferenza Episcopale Umbra del 5 marzo u.s. i Vescovi della Regione Ecclesiastica stabiliscono la sospensione della celebrazione di tutte le SS. Messe feriali e festive con la presenza dei fedeli in tutte le chiese e santuari della Regione, fino a venerdì 3 aprile p.v. compreso. Tra le “cerimonie civili e religiose” il Decreto governativo include esplicitamente anche i funerali. Il rito funebre dovrà dunque essere celebrato senza Messa, direttamente al cimitero, alla presenza dei soli stretti familiari, secondo quanto previsto al cap. IV del Rito delle Esequie.
Queste ulteriori restrizioni generano sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. Attraverso il grave sacrificio richiesto ai credenti, la comunità cristiana intende assicurare il proprio significativo contributo alla tutela della salute pubblica, collaborando lealmente con le Istituzioni civili in questo momento di emergenza nazionale. Nell’impossibilità di adempiere al precetto festivo ai sensi del can. 1248§2, i fedeli sono invitati a dedicare un tempo conveniente all’ascolto della Parola di Dio, alla preghiera e alla carità; possono essere d’aiuto le celebrazioni trasmesse tramite radio, televisione e in streaming sui siti internet e sui social. L’accesso ai luoghi di culto sia consentito ai singoli fedeli che vogliano recarvisi per la preghiera individuale, avendo cura che venga osservata la distanza di precauzione igienica”.
Ogni giorno feriale, fino al 3 aprile 2020, l’Arcivescovo celebrerà la Messa alle ore 18.00, insieme ai presbiteri della Città (mantenendo naturalmente le distanze igieniche) nella Cappella della Santissima Icone della Cattedrale di Spoleto. La celebrazione verrà trasmessa in diretta streaming nella pagina Facebook della diocesi SpoletoNorcia.
VIDEO MESSA DEL 2 APRILE 2020 – VIDEO MESSA DEL 3 APRILE 2020
- Ogni giorno, e fino al 3 aprile p.v., l’Arcivescovo celebrerà la Messa con i presbiteri della Città, in assenza dei fedeli come previsto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alle ore 18.00 nella Cappella della Santissima Icone del Duomo di Spoleto. Verrà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Diocesi (SpoletoNorcia); poi il video verrà caricato su You Tube, inserendo il link nel sito internet della Diocesi.
- Si porta a conoscenza che l’Itinerario di Quaresima con l’Arcivescovo è sospeso. Mons. Boccardo registrerà in video le catechesi che verranno caricate sul sito della Diocesi il martedì entro le ore 18.00.
- Fino al 3 aprile p.v. sono sospese anche le Catechesi de “I Dieci Comandamenti”.
- Sono sospese anche le Via Crucis quaresimali che l’Arcivescovo avrebbe tenuto nei Vicariati della Diocesi.
- Gli uffici della Curia Arcivescovile di Spoleto-Norcia sono chiusi fino al 25 marzo 2020.
CORONAVIRUS E TERREMOTO: un’emergenza nell’emergenza. La nota della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, le cui attività proseguono nel rispetto delle norme dettate dal Governo (comunicato del 10 marzo 2020)
Tra le conseguenze più immediate del Coronavirus c’è anche la ricaduta negativa sull’economica, in particolare sui flussi turistici. Purtroppo si tratta di un fenomeno già noto nelle zone della Valnerina ferite dai terremoti del 2016. «L’Umbria deve così affrontare – afferma il direttore della Caritas diocesana Giorgio Pallucco – una emergenza (Coronavirus) nell’emergenza (terremoto), le cui conseguenze sociali rischiano di assumere dimensioni disastrose».
La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, che ha avviato alcune iniziative socio-pastorali per contribuire a risollevare l’economia nella zona del cratere, esprime forte preoccupazione per il crescente disagio cui sono sottoposte oramai da quasi quattro anni le comunità del cratere sismico. «Inoltre – prosegue Pallucco – lo sportello di sostegno psicologico a favore delle famiglie di Norcia, Cascia e Preci (avviato dalla stessa Caritas con le risorse messe a disposizione dalle Chiese del Trentino-Alto Adige, ndr) rileva una progressiva perdita di fiducia della gente circa la possibilità di ripresa delle attività economiche in Valnerina. La fatica della ricostruzione alimenta la paura di essere lasciati soli. Qualcuno ha affermato: “le lungaggini burocratiche legate alle procedure di ricostruzione fanno più danni di quanti il Coronavirus potrebbe ora arrecarne ai nostri territori…”. Sono espressioni rivelatrici del crescente disagio che sta spingendo alla resa anche le persone più tenaci. Pur nella drammaticità degli eventi che in questi giorni stanno mettendo a dura prova il nostro Paese, la Caritas – afferma il Direttore – rivolge alle Istituzioni un appello accorato affinché resti alta anche l’attenzione ai problemi delle popolazioni terremotate».
In questo tempo di Coronavirus, infine, «le attività della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia – conclude Pallucco – non possono essere sospese». Gli Uffici in Piazzetta della Misericordia a Spoleto sono quindi aperti per la gestione delle emergenze, nel rispetto dei Decreti governativi. I servizi ordinari, quali ad esempio l’ascolto delle persone o consigli per altre motivazioni, avvengono per telefono e per mail. La Mensa della Misericordia eroga regolarmente i pasti: in sala però potranno accomodarsi solo i senza fissa dimora, che consumeranno il cibo singolarmente nel tavolo (sistemati a un metro di distanza uno dall’altro); gli altri, ossia quelli che invece hanno una dimora, preleveranno il pasto in Mensa per consumarlo a casa.