Dal 5 al 9 marzo 2014, l’Arcivescovo è stato in visita pastorale nella parrocchia di S. Fortunato in Porzano di Terni. Parroco: don Canzio Scarabottini. Vicari parrocchiali: don Simone Maggi e don Rudolf Smoter. Collaboratore pastorale: don Roberto Crisogianni. Parroco, vicari parrocchiali e collaboratore pastorale svolgono il loro servizio anche nelle parrocchie di Baiano di Spoleto, Firenzuola di Acquasparta e Montemartano di Spoleto.
Ogni giorno, mons. Boccardo ha visitato uno dei paesi della Parrocchia, seguendo lo stesso iter: recita del Rosario, celebrazione della Messa e, accompagnato dal parroco, visita ai malati e agli infermi. Ha visitato così:
Mercoledì 5 marzo, Mercoledì delle Cenerei, Poggio Lavarino, dove vivono una cinquantina di persone. Qui, la chiesa è intitolata a S. Pietro e la parrocchia possiede una casa. La prima tappa, in questo caso, è coincisa con la visita al cimitero, dove è stata recitata una decina del Rosario e l’Arcivescovo ha spiegato il senso di ricordare, durante la Visita Pastorale, i defunti e del legame cristiano che fa sì che non ci si può dimenticare della loro appartenenza alla comunità , seppure già al cospetto di Dio.
Giovedì 6 marzo, Appecano, con una ventina di abitanti stabili. Anche qui, c’è una casa parrocchiale.
Venerdì 7 marzo, Polenaco, appuntamento nella chiesa di S. Apollinare vescovo. La frazione conta circa quaranta persone. Qui, c’è una casa grande che non verte in buone condizioni; è di proprietà dell’Istituto Sostentamento del Clero ed è stata messa in vendita.
Domenica 9 marzo, si è conclusa la Visita pastorale a Porzano, dove vivono stabilmente sei famiglie. Per l’occasione, sono intervenuti i fedeli di tutta la Parrocchia e, nella chiesa parrocchiale di S. Fortunato in Porzano, è stata celebrata la Messa. «Preghiamo insieme – ha detto mons. Boccardo – affinché anche questo tempo di ascolto reciproco, di conoscenza, di orazione comune, di fraternità che abbiamo vissuto, costituisca un investimento per il bene. E ci aiuti il Signore a fare tesoro di quanto il suo Spirito suscita e suggerisce nel nostro cuore e ci dia la sapienza, il coraggio e la forza per metterlo in pratica. È il mio augurio e la mia preghiera per tutta questa vostra comunità ». Al termine della celebrazione, il parroco ha voluto ringraziare il Presule: «Porto, a nome della comunità parrocchiale, i ringraziamenti per la sua presenza qui in mezzo a noi: per aver portato, in modo evangelico, la Parola di Dio; per averla fatta comprendere e perché la possiamo meditare in profondità . Grazie anche per la vicinanza e l’affetto dimostrato nei confronti dei nostri malati e anziani: la comunità non arriva a trecento persone, ma di persone in difficoltà ce ne sono tante e alcune anche molto provate nel corpo. Ma, d’altra parte, sono vicine nello spirito al Signore e, di questo, noi sacerdoti siamo contenti perché non disperano e non perdono il coraggio, nonostante le difficoltà ». Ha poi aggiunto: «Questo è l’inizio: quando c’è l’occasione e l’opportunità , ritorni in mezzo a noi. Ci sentiamo in comunione con la Chiesa diffusa nel mondo, ma vogliamo essere in comunione con il nostro Vescovo, con la nostra Chiesa diocesana e tutti quanti insieme tra di noi». A conclusione della Visita Pastorale, nei locali vasti e rinnovati della Parrocchia, si è consumato un pranzo con tutte le famiglie presenti.
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