Resoconto della Visita pastorale nelle parrocchie di Baiano, Firenzuola e Montemartano. Foto.

Resoconto della Visita pastorale nelle parrocchie di Baiano, Firenzuola e Montemartano. Foto.

Resoconto della Visita pastorale nelle parrocchie di Baiano, Firenzuola e Montemartano. Foto.

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Resoconto della Visita pastorale nelle parrocchie di Baiano, Firenzuola e Montemartano. Foto.

Domenica 2 dicembre si è conclusa la Visita pastorale dell’arcivescovo Renato nelle parrocchie di S. Giovanni in Baiano di Spoleto, dell’Ascensione in Montemartano di Spoleto e di S. Maria in Rupis in Firenzuola di Acquasparta. In sette giorni, da lunedì 26 novembre, il Presule ha incontrato moltissime persone: dai giovani ai bambini (incontrato anche nelle scuole), dagli anziani ai malati (visitati nelle loro case), dagli operatori pastorali ai genitori dei ragazzi del catechismo (incontrati nei locali parrocchiali di Baiano).

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Non sono mancati incontri con il mondo del sociale, concretizzati nella visita alla Casa Famiglia O.A.M.I. di Baiano per diversamente abili e al CAST, struttura che di riabilitazione per tossicodipendenti. Significativa la visita a due realtà lavorative: Sabatini Calzature a S. Giovanni di Baiano e lo Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano. Il primo momento della Visita è stato la preghiera al cimitero di Montemartano, l’ultimo la Messa a Firenzuola. Il Presule è stato accompagnato dal parroco don Canzio Scarabottini, dai vicari parrocchiali don Simone Maggi e don Rudolf Smoter e, nel fine settimana, anche dal collaboratore pastorale don Roberto Crisogianni. Di seguito riportiamo alcuni momenti della Visita pastorale a Baiano, Firenzuola e Montemartano.

Visita al CAST e all’Oami. La mattina di martedì 27 novembre si è aperta con la visita al CAST, struttura dove vivono una trentina di ragazzi che hanno deciso di dire basta all’uso di sostanze tossicodipendenti. Mons. Boccardo è stato accolto dal Presidente del CAST, che ha sede legale in Assisi, dai responsabili della casa di Baiano e dagli operatori. Dopo una breve illustrazione sulla struttura è iniziato un dialogo tra l’Arcivescovo e i ragazzi sul significato della Visita pastorale e sulla condizione dei giovani che vivono nella struttura. Il Presule ha detto loro di far tesoro delle esperienze negative del passato, per non ricadere nuovamente in determinate situazioni. Dopo il CAST è stata la volta della Casa Famiglia O.A.M.I., dove mons. Boccardo è stato accolto dal presidente Egidia Patito, dagli operatori e dalle 18 persone diversamente abili che vi abitano: 12 in modalità residenziale e 6 al centro diurno. Prima del pranzo, c’è stato l’incontro del Vescovo con i disabili: nel laboratorio con quelli che hanno la possibilità di muoversi, nelle camere con quelli più gravi. Nel primo pomeriggio mons. Boccardo ha incontrato, invece, gli oltre 40 volontari e gli operatori che garantiscono i servizi giornalieri della Casa. Li ha ringraziati per quanto fanno nella Casa Famiglia, «uno dei fiori all’occhiello della carità della Chiesa di Spoleto-Norcia», ha detto il Vescovo. «Voi che operate in questa all’O.A.M.I. – ha proseguito – dovete essere preparati professionalmente e donare amore, ma dovete essere preparati anche spiritualmente».

Visita alle fabbriche. La mattina di mercoledì 28 novembre è stata dedicata alla visita a due significative aziende del territorio: il Calzaturificio Sabatini e lo Stabilimento Militare di Baiano. Nel primo, l’Arcivescovo è stato accolto dai proprietari, Gaspare e Federico Sabatini, e dagli oltre trenta dipendenti. Mons. Boccardo ha visitato tutti i reparti dell’azienda che dal 1896 produce calzature di qualità e, per la prima volta, ha osservato il processo di produzione di una scarpa. Al termine, incontro con tutti i dipendenti per un momento di preghiera e per scambiarsi gli auguri di Natale. La mattinata è proseguita, poi, con la visita allo Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano. Il Presule è stato accolto dal comandante, colonnello Marco Orsini, dagli altri militari presenti, dal personale civile con ruolo di dirigenza. Lo Stabilimento, è stato spiegato, fu costruito tra 1936 e il 1937. Attualmente vi lavorano 208 persone, tra civili e militari, impiegate prevalentemente nella demolizione delle munizioni e nella produzione di armi per le forze armate. Da poco si è conclusa la delicata fase della demilitarizzazione delle mine antiuomo. Il Laboratorio di Baiano ha anche un’elevata capacità di progettazione sia nel produrre che nel distruggere le bombe. Il Vescovo è stato accompagnato alla visita di qualche reparto, ha visionato gli edifici distrutti dall’esplosione del 2005 ed è stato informato sulla possibile fusione (di ufficiale ancora non c’è nulla, ndr) con lo Stabilimento di Noceto di Parma. Prima del pranzo, ha salutato tutti i dipendenti dello Stabilimento.

Visita alle scuole. Venerdì 30 novembre, al mattino, mons. Boccardo ha visitato le scuole elementari di S. Giovanni di Baiano e di Baiano e la scuola materna di Baiano, per un totale di oltre duecento bambini. È stato accolto con molta cordialità e disponibilità sia da parte degli insegnanti che dei genitori. I bambini di tutte e tre le scuole hanno cantato canzoni natalizie e recitato poesie. L’Arcivescovo, con molta semplicità, ha dialogato con loro, ha spiegato chi è il Vescovo, cosa è venuto a fare nella scuola, cosa si aspetta da loro.

Celebrazione di chiusura. La Visita pastorale si è conclusa con tre celebrazioni eucaristiche: una sabato 1° dicembre a Montemartano e due domenica 2 dicembre, una a Baiano e una a Firenzuola. In tutte c’è stata grande partecipazione di fedeli. Nell’omelia il Presule ha naturalmente sottolineato l’importanza del tempo liturgico dell’Avvento, tempo nel quale rimanere attenti e vigilanti per accogliere la venuta del Signore. «L’Avvento – ha detto – ci invita a guardare in alto, ad attingere sempre alla sorgente della speranza, a rimanere desti: risvegliatevi, alzatevi, non vi accontentate, siate coraggiosi e forti, responsabili e vigilanti. Crescete – ha affermato – nell’amicizia con Dio e con gli altri, non appesantite i vostri cuori con gli affanni della vita che rischiano di far addormentare la vostra coscienza e non vi rendono più capaci di distinguere il vero dal falso». Al termine della Messa il parroco don Canzio Scarabottini, a nome di tutti i fedeli, ha ringraziato mons. Boccardo, sottolineando come queste parrocchie (sicuramente Baiano e Firenzuola) non accoglievano il Vescovo in Visita pastorale dal 1987. «Grazie Eccellenza – ha detto don Scarabottini – per la cordialità, il rispetto e la gentilezza che hanno caratterizzato il Suo stare in mezzo a noi. La Visita pastorale ha sicuramente portato frutti positivi per queste comunità che sono in costante crescita spirituale. Personalmente anche per me come sacerdote è stato davvero un momento di grazia». Dopo la benedizione finale, l’Arcivescovo si è recato all’esterno della chiesa ed ha salutato uno ad uno tutti i fedeli.

 

 

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