La siccità che si è abbattuta sulle nostre campagne sollecita la preghiera unanime e corale dei credenti per chiedere il dono della pioggia e la salvaguardia dei frutti dei campi e del lavoro dell’uomo: imploriamo con fiducia Dio, Padre buono e provvidente, che non cessa di prendersi cura di ciascuno dei suoi figli.
Fino a sabato 9 luglio p.v. – quando non ricorra una memoria obbligatoria – ogni sacerdote sostituisca pertanto l’orazione colletta della Messa feriale con la preghiera “per chiedere la pioggia” (Messale Romano, Messe “ad diversa” n. 35, p. 901).
Inoltre, nelle domeniche 3 e 10 luglio si inserisca nella Preghiera universale la seguente intenzione: Per la nostra terra umbra e per tutta la nazione italiana, da lunghi mesi assetate di acqua: perché scenda abbondante la pioggia a fecondare le campagne e le famiglie possano godere i frutti del loro lavoro, preghiamo.
Spoleto, 27 giugno 2022
+ Renato Boccardo, Arcivescovo