Sabato 19 dicembre 2015 alle ore 16.00 nella Basilica Cattedrale di Spoleto il diacono Luis Vielman sarà ordinato presbitero per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Arcivescovo Renato Boccardo. Si tratta di un giorno speciale per Luis, giunto tra noi dal Guatemala grazie alle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto per approfondire e vivere il carisma nazareno-bonilliano: il 19 dicembre, infatti, ricorre il 152° anniversario di ordinazione sacerdotale proprio del beato Pietro Bonilli. Gioiamo per questo nuovo sacerdote con le parole del Salmo 70, scelte da Luis per il manifesto di annunzio dell’ordinazione: “Canterò senza fine la tua gloria, Signore“. Luis presiederà l’Eucaristia domenica 20 dicembre alle ore 10.30 nel santuario del beato Pietro Bonilli a Cannaiola di Trevi.
Profilo biografico di Luis.
Luis nasce a Villa de San Martin, Guatemala, il 22 aprile 1974. Inizia il suo percorso vocazionale a Città del Guatemala nel 1994 quando le suore della Sacra Famiglia di Spoleto – presenti nel Paese sudamericano – lo invitano a far parte del gruppo di catechisti nella parrocchia di San Paolo. Inizia il servizio insieme ad altri ragazzi e conosce la spiritualità e il carisma del beato Pietro Bonilli tramite il contatto e il servizio pastorale che svolge le suore. Nel 1997, insieme ad altri ragazzi, decide di approfondire e andare alla ricerca della sua vocazione, dedicandosi alle missioni – durante le pause della Settimana Santa, per tre anni consecutivi – tra la gente povera. Nel 1999 questi giovani chiedono alle suore di poter formare un gruppo giovanile missionario che possa imparare e vivere il carisma nazareno-bonilliano. Le suore, tramite la superiora generale, accettano la proposta e offrono un programma di formazione finalizzato ad approfondire il carisma del Bonilli, nonché aiutare i giovani nella ricerca vocazionale. Vengono accompagnati e seguiti da padre Antonio Bernasconi, direttore delle Pontificie Opere Missionarie in Guatemala. Nel 2004, con rito privato e personale, emettono i voti di povertà, castità e obbedienza. Nel 2005 Luis, insieme a un altro confratello, si trasferisce a Roma per studiare Teologia della Vita Consacrata presso il Claretianum. Nel 2006 ritorna in Guatemala a svolgere il servizio pastorale nella sua parrocchia di origine, impegnandosi in vari gruppi tra i quali la catechesi, la Caritas parrocchiale, la pastorale giovanile, il consiglio pastorale. La ricerca vocazionale però spinge a Luis ad andare oltre; è così che, incoraggiato dal direttore spirituale e dalle suore, decide di studiare Filosofia e Teologia in vista degli ordini sacri. Lo fa dal 2007 al 2011 anno in cui consegue il baccalaureato in Filosofia presso l’università “Rafael Landìvar”, affidata ai Gesuiti, e in Teologia presso l’università salesiana. Nel frattempo Luis ha insegnato informatica e filosofia alle medie e al liceo. Nel 2012 decide di prendere gli ordini sacri. Le suore lo incoraggiano a farlo nel posto dove è sorto il carisma del beato Pietro Bonilli. Iniziano i contatti con l’arcivescovo Boccardo per essere ammesso agli ordini sacri nella diocesi di Spoleto-Norcia. Il Presule accetta e propone a Luis il percorso da seguire per raggiungere l’obiettivo: il completamento degli studi, quale alunno del Seminario regionale, presso l’Istituto Teologico di Assisi e il servizio pastorale da svolgere nella parrocchia del beato Pietro Bonilli a Cannaiola di Trevi guidata da don Sem Fioretti.