L’Arcivescovo ha celebrato in Duomo la Messa per l’avvio dell’anno scolastico delle scuole cattoliche di Spoleto. «Tra esse – ha detto – no concorrenza, ma unità di intenti, lavoro comune e armonia». Foto.

L’Arcivescovo ha celebrato in Duomo la Messa per l’avvio dell’anno scolastico delle scuole cattoliche di Spoleto. «Tra esse – ha detto – no concorrenza, ma unità di intenti, lavoro comune e armonia». Foto.

L’Arcivescovo ha celebrato in Duomo la Messa per l’avvio dell’anno scolastico delle scuole cattoliche di Spoleto. «Tra esse – ha detto – no concorrenza, ma unità di intenti, lavoro comune e armonia». Foto.

/
/
/
L’Arcivescovo ha celebrato in Duomo la Messa per l’avvio dell’anno scolastico delle scuole cattoliche di Spoleto. «Tra esse – ha detto – no concorrenza, ma unità di intenti, lavoro comune e armonia». Foto.

Sabato 14 ottobre 2017 nella Basilica Cattedrale di Spoleto l’Arcivescovo ha celebrato la Messa di avvio anno scolastico delle tre scuole cattoliche della Città di Spoleto: la Scuola dell’infanzia e primaria paritaria Maestre Pie Filippini; la Scuola dell’infanzia paritaria “Lelio e Innocenzina Rossi”; il Centro integrato per l’infanzia (nido e infanzia primaria) “Nido d’Ape”.  Tantissimi bambini, accompagnati da insegnanti, genitori e nonni, sono giunti in Duomo per affidare al Signore e alla Vergine Maria il buon andamento dell’anno scolastico 2017-2018.

Foto-Gallery

Questa celebrazione comune ha avuto l’obiettivo di sottolineare l’importanza della scuola cattolica nella società. E tornano alla mente le parole che papa Francesco ha detto ricevendo proprio le scuole cattoliche: «Educhino i ragazzi ai più autentici valori umani e cristiani, senza ideologia né retorica…sappiano fare la differenza con la qualità formativa. Sappiano trovare modi e vie per non passare inosservati dietro le quinte della società e della cultura. Non destando clamori, non con progetti farciti di retorica. Sappiano distinguersi per la costante attenzione alla persona. Sappiano farsi notare non per la ‘facciata’, ma per una coerenza educativa radicata nella visione cristiana dell’uomo e della società».

Nell’omelia mons. Boccardo ha sottolineato come «la Chiesa, attraverso le scuole cattoliche, voglia tendere una mano alle famiglie per il bene dei fanciulli. È sempre più necessaria un’alleanza educativa: nessuno può educare da solo, insieme riusciremo a formare uomini e donne capaci di stare al mondo. Auspicio che le tre scuole cattoliche di Spoleto vivano sempre più momenti comuni, unendo e non disperdendo le forze. Solo così riusciranno ad essere ancora e per molto tempo un segno importante nella società. Tra di esse non deve esserci concorrenza né emulazione, ma unità di intenti e armonia per una buona formazione umana e cristiana dei nostri bambini». 

Dalla stessa rubrica...

Seguici su Facebook

Dalla stessa rubrica...

ultime pubblicazioni

ultime pubblicazioni

Seguici su Facebook