L’arcivescovo Boccardo ha incontrato le Forze Armate di Spoleto, in vista del santo Natale. Venerdì 7 dicembre, nella basilica di S. Pietro extra moenia, ha presieduto la Messa nel giorno in cui la Chiesa ricorda la memoria di sant’Ambrogio, colui che è stato magistrato, prefetto romano della Gallia, Vescovo. «A lui ci affidiamo», ha detto il presule. «Mi piace pensare – ha proseguito – che si sia una sorta di ‘parentela’ tra voi che siete preposti a questo servizio e il Santo di cui oggi veneriamo la memoria».
Sulla scia della liturgia del giorno, nell’omelia mons. Boccardo ha parlato di una vita tra gioie e dolori condivisa con gli altri e in cui viene riconosciuta la presenza di Dio che si offre per aiutarci, abbandonando così l’atteggiamento egocentrico del fare tutto da sé; un “esercizio di semplicità” è ciò che viene chiesto.
Al momento di invocare la benedizione, anche come augurio di serenità e pace per il prossimo Natale, il pensiero è stato esteso ai cari, alle famiglie e agli amici dei convenuti ma non solo: «Penso al servizio generoso e prezioso che siete chiamati a svolgere per il nostro Paese e per quelle missioni non sempre facili».
Presenti, al fianco dell’Arcivescovo per la celebrazione, il vicario generale dell’Archidiocesi, mons. Luigi Piccioli, e il cappellano della Caserma dei Granatieri di Sardegna di Spoleto, nonché direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale liturgica e sacramentale, don Edoardo Rossi. La Messa è stata animata nel canto da un coro di militari, diretto da Loretta Carlini e accompagnato all’organo dal m° Angelo Silvio Rosati.