A 35 anni dall’uccisione di mons. Oscar Arnulfo Romero y Galdámez (24 marzo 1980), arcivescovo di S. Salvador, e a pochi giorni dalla cerimonia di beatificazione che si svolgerà nel Paese centroamericano, l’associazione culturale “Bisse” di Spoletoo, in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana, proporrà “Esto es mi Sangre” (Questo è il mio Sangue). L’evento, che si terrà venerdì 8 maggio (ore 21.15, ingresso ad offerta) nella chiesa di San Domenico in Spoleto, è un mix di musiche ispirate alla Misa Criolla – che Ariel Ramirez dedicò a due suore tedesche (Elizabeth e Regina Brückne) che avevano sfidato la morte per assistere i prigionieri di un lager nazista -, di letture e di testimonianze del messaggio di grandi personalità della storia cristiana. Come lo è stato Romero, un vescovo fedele al Vangelo e al popolo che gli era stato affidato, condannato a morte per una sola colpa: aver rotto la cortina di silenzio attorno a lui senza temere la persecuzione e aver condiviso il destino dei suoi fratelli. Ai poveri dell’America Latina, infatti, Romero lo aveva promesso: “Se verrò ucciso, risorgerò nel mio popolo”.
Assieme a Bisse, condivideranno questo momento il coro brasiliano ArtEncanto di Curitiba e il gruppo musicale romano Maanpa, che fonda il suo repertorio nella tradizione sudamericana e andina.
All’evento sarà presente l’arcivescovo mons. Renato Boccardo.