L’arcivescovo mons. Renato Boccardo e l’intero presbiterio di Spoleto-Norcia annunciano il ritorno alla Casa del Padre di mons. Agostino Rossi, avvenuto giovedì 30 gennaio 2014 presso l’Istituto Nazareno di Spoleto, struttura nella quale il sacerdote risiedeva da alcuni anni. Il funerale, presieduto dall’Arcivescovo, è stato celebrato sabato 1° febbraio alle ore 11.00 nella Basilica Cattedrale di Spoleto.
Mons. Boccardo ha appreso la notizia a Collestatte di Terni, parrocchia ove è in Visita Pastorale: «Invito tutte le comunità della Diocesi – afferma il Presule – a ricordare nella preghiera questo generoso servitore del Vangelo e della Chiesa. Don Agostino è stato un pastore zelante, un prezioso, solerte e fidato collaboratore dei Vescovi che si sono susseguiti. Nella nostra Chiesa di Spoleto-Norcia, che ha profondamente amato e servito senza riserve, lascia la testimonianza di una vita spesa nell’adesione coerente alla propria vocazione, quale sacerdote sollecito per le necessità dei fedeli incontrati nei 73 anni di ministero sacerdotale».
Mons. Agostino Rossi è nato all’Aquila (i suoi genitori, di origini di Bevagna, si trovavano in Abruzzo per lavoro, ndr) il 19 dicembre 1918. È stato ordinato sacerdote ad Assisi il 7 giugno 1941. Vari gli incarichi che ha ricoperto dal giorno della sua ordinazione. Ne elenchiamo alcuni: Parroco della parrocchia di S. Francesco a Bevagna; insegnante nel Seminario di Spoleto (tra i suoi alunni, ricordiamo l’arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve mons. Giuseppe Chiaretti, al quale don Agostino era legato da profonda amicizia e stima); insegnante nelle scuole medie e superiori di molte città umbre; Preside a Spoleto di più istituti scolastici; assistente spirituale di numerose associazioni e movimenti ecclesiali; dal 1980 al 1983 Rettore del Seminario regionale di Assisi (uno dei suoi alunni fu mons. Gualtiero Sigismondi, attuale Vescovo di Foligno); dal 1983 al 2002 è stato Vicario Generale degli arcivescovi Ottorino Pietro Alberti, Antonio Ambrosanio e Riccardo Fontana (dopo la morte di mons. Ambrosanio e prima della nomina di mons. Fontana, per quasi un anno, è stato Amministratore Diocesano di Spoleto-Norcia); corrispondente e curatore della pagine diocesane di Spoleto-Norcia del settimanale La Voce, per il quale si è sempre impegnato nella diffusione; voce inconfondibile e penetrante della radio diocesana, oggi Umbria Radio; fondatore e anima del bollettino diocesano “Chiesa in Cammino”.
Come non ricordare, inoltre, il grande impegno culturale, spirituale e perfino logistico di don Agostino per la preparazione della beatificazione di don Pietro Bonilli, fondatore delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Finché ha potuto, ha sostenuto le “figlie” del Bonilli nel cammino di adeguamento del carisma al mutare dei tempi. Mons. Rossi, poi, da Vicario Generale si è sempre fatto carico di quelle comunità che per varie ragioni rimanevano senza prete: lo si ricorda, ad esempio, tra la gente della Val Serra e tra quella di S. Angelo in Mercole. Un posto speciale ha sempre riservato ai poveri: ad esempio, gran parte della liquidazione che ricevette al termine del suo servizio alla scuola la destinò quasi tutta in carità. Più volte, pur di aiutare i bisognosi, prese prestiti in banca. La sua elegante oratoria, sempre segnata da quel taglio particolare dell’esporre che distingue gli insegnanti e nutrita di tanti libri, è stata apprezzata nel mondo culturale spoletino e non solo. Attualmente era Canonico della Cattedrale di Spoleto e da alcuni anni viveva all’Istituto Nazareno di Spoleto, accudito amorevolmente dalle Suore della Sacra Famiglia.