Domenica 12 novembre 2023 è stato avviato ufficialmente il cammino pastorale della Pievania dei Santi Erasmo e Fortunato (Cesi di Terni, Portaria di Acquasparta e la Val Serra in Comune di Terni) affidata a don Seshukumar (Showry) Kolakani, cpps, ed è stato insediato quale nuovo pro rettore del Santuario di Santa Rita in Roccaporena di Cascia don Nolberto Cardenas Rosas. Entrambe le celebrazioni sono state presiedute dall’Arcivescovo.
L’omelia dell’Arcivescovo. Mons. Boccardo ha sottolineato come la «fede non risolve in modo prodigioso le fatiche della vita. I cristiani, infatti, sono come gli altri. Però la luce della fede fa abitare con sapienza le varie fasi della vita, anche quelle più difficili. L’olio che alimenta la fede è la Parola e il Pane dell’Eucaristia, fondamenti dell’esistenza. Se siamo capaci di ascoltare la parola di Gesù, vedremo – ha proseguito – che il bene avrà il meglio sul male. Ma a volte siamo distratti e superficiali, perdiamo l’orientamento. Sta a noi, allora, mantenere viva l’attenzione per non accontentarci della mediocrità , scegliendo con coraggio da che parte stare, continuando ad aggiungere olio affinché la lampada della fede non si spenga».
Pievania dei Santi Erasmo e Fortunato. La Messa è stata celebrata nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cesi di Terni ed è stata animata dal coro della Pievania. C’erano fedeli da tutte le varie realtà di Cesi, Portaria, Macerino e della Val Serra. Alla liturgia ha preso parte anche il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani. In questa celebrazione è stato presentato don Showry quale nuovo Pievano: indiano, prete da 19 anni, è membro dei Missionari del Preziosissimo Sangue, congregazione fondata da S. Gaspare del Bufalo a Giano dell’Umbria. Da 18 anni in Italia, in varie comunità del suo ordine, ora si appresta a vivere questa esperienza da parroco nella zona più a sud della nostra Archidiocesi, quella a confine con le Chiese sorelle di Terni-Narni-Amelia ed Orvieto-Todi. «Con sofferenza queste comunità – ha detto mons. Boccardo – erano senza parroco. Poi la vostra preghiera è stata così potente che il Signore ha cambiato i piani e don Showry è stato un dono inatteso del cielo. Sono ammirato da questi preti che vengono da lontano e vi invito a prendere coscienza di quanto sia preziosa la presenza del prete e di conseguenza ad intensificare la preghiera per nuove vocazioni». FOTO-GALLERYÂ
Santuario di Santa Rita a Roccaporena di Cascia. Nel pomeriggio, invece, l’Arcivescovo ha presieduto la Messa  a Roccaporena di Cascia per presentare il nuovo pro rettore del Santuario, don Nolberto Cardenas Rosas, finora parroco di Sellano. Hanno concelebrato: don Canzio Scarabottini, Pievano della pievania di Santa Rita e pro rettore uscente; don Davide Travagli parroco di Cascia; padre Mario De Santis, osa, rettore della Basilica di Cascia; don Renzo Persiani, parroco emerito di Cascia; padre Carlos Chavez, osa; don Mahlu Hagos Desta. C’erano gli abitanti di Roccaporena e Collegiacone, e molti fedeli giunti da Sellano. Ha partecipato alla Messa anche il sindaco di Cascia Mario De Carolis. La liturgia è stata animata dalla corale parrocchiale di Cascia. Mons. Boccardo ha ringraziato don Canzio per il servizio svolto in Santuario in questi anni ed ha dato il benvenuto a don Nolberto. «I santuari – ha detto – sono il luogo dove le parole di Gesù vengono continuamente ripresentate alle persone che vi giungono da più parti. E sono certo che don Nolberto farà bene in questo luogo, garantirà una presenza assidua e significativa affinché chi viene porti a casa una parola che riscaldi il cuore e illumini la strada». Al termine della celebrazione don Nolberto ha ringraziato il Vescovo per avergli affidato questo delicato servizio: «Con l’aiuto di Dio e l’intercessione di Santa Rita spero di non deluderla, Eccellenza. Grazie ai confratelli presenti e a voi tutti. Mi impegnerò per fare comunità con i pellegrini che verranno da noi, cercando di mostrare quanto bene si vogliono i fratelli. Grazie alle autorità e alla comunità di Roccaporena e Sellano. Chiediamo al Signore, per intercessione di Santa Rita, di darci l’olio della consolazione che lenisca le sofferenze che abitano le nostre case e ci aiuti a ritrovare in mezzo ai momenti di difficoltà la bellezza di essere cristiani». FOTO-GALLERYÂ