Domenica 17 settembre 2023 nella chiesa di Santa Marina a Castel Ritaldi c’è stata la festa per i 50 anni di sacerdozio di padre Salvatore Piga, eremita che vive nella frazione de la Bruna. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dallo stesso padre Salvatore e concelebrata dal parroco don Mariano Montuori. L’Arcivescovo ha assistito alla celebrazione, tenendo l’omelia.
Padre Salvatore, di origine sarda, è un monaco benedettino. L’ultima comunità monastica nella quale ha vissuto è stata quella dell’Abbazia di S. Eutizio in Preci. Qui ha scelto di intraprendere la vita eremitica. Dopo il terremoto del 2016 ha trovato accoglienza nella parrocchia di Castel Ritaldi e vive la dimensione eremitica accanto al santuario della Madonna Bruna, senza far mancare il suo sostegno al parroco del luogo. Il motto che racchiude tutta la sua vita è un passaggio della lettera di S. Paolo Apostolo ai Romani (Rom 8, 28): “Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio”. E a pregare insieme a padre Salvatore c’erano persone di quasi tutti i paesi: Colle del Marchese, Castel Ritaldi, Bruna, Castel S. Giovanni, Mercatello e S. Brizio. La liturgia è stata animata dalla corale parrocchiale.
Nell’omelia mons. Boccardo ha ricordato che «il sacerdote ripete i gesti e le parole di Gesù, rappresentazione plastica della misericordia di Dio. Nell’arco di questi 50 anni quante padre Salvatore ha testimoniato, alla scuola di S. Benedetto, questa pazienza del creatore verso le creature. Rendiamo grazie a Dio per il dono del tuo sacerdozio, per la testimonianza di una vita donata senza cercare gratificazioni personali».
Al termine della celebrazione, nel chiostro della parrocchia, c’è stato un aperitivo in onore di padre Salvatore, al quale è stata donata una stola con l’effige, ricamata a mano da una signora del luogo, della Madonna Bruna. L’Arcivescovo ha donato al festeggiato un rosario benedetto da papa Francesco.